mercoledì 1 luglio 2009

Esortazione!

Pubblichiamo questa significante poesia di Shelley, simbolo del nostro blog e del volontariato artistico-culturale nei campi, e, di seguito, un appello che lanciamo a tutti i camaleonti per quest'estate...


Si cibano d'aria e di luce
i camaleonti; il cibo dei poeti
sono la fama e l'amore.
Se in questo ampio mondo di pena
i poeti potessero trovare il loro
con tanto scarso affanno,
muterebbero mai il colore,
come fanno i camaleonti luminosi,
adattandolo ad ogni raggio di sole
venti volte al giorno?

Su questa gelida terra i poeti
sono come sarebbero i camaleonti,
nascosti fin dalla nascita
in una caverna sotto il mare;
dove c'e la luce i camaleonti cambiano,
dove non c'é amore, i poeti fanno lo stesso.
La fama altro non é che amore contraffatto:
se pochi sono a cercarli
non giudicate strano
che i poeti si affannino a raggiungerli.

E tuttavia non osate macchiare con ricchezza o potere
la libera mente divina di un poeta:
se gli splendidi camaleonti dovessero nutrirsi
con un cibo diverso dai raggi o dal vento,
presto diventerebbero terreni
come le loro sorelle lucertole.

Figli di una stella assai piú sfolgorante,
spiriti che giungete da oltre la luna,
oh, rifiutate tale benedizione!

P.B. Shelley



A tutti i camaleonti!
Stiamo raccogliendo nuove adesioni e collaborazioni per continuare i nostri interventi situazionisti indigeni nei campi base...sará un'estate calda e soffocante nelle tende. Le persone hanno bisogno di respiro, per cui quanto prima organizzeremo interventi artistici ed estemporanee come quelle giá fatte nei mesi precedenti, perchè si possa riprendere fiato..e restare in diretto contatto con le popolazioni locali dei campi, i loro reali disagi, le loro rivendicazioni, le loro speranze.
Fate girare quest'appello tra musici poeti pittori fotografi ballerini disposti a diventare con noi camaleonti tra le tende dei campi e a vivere insieme un'esperienza utile e grande per i nostri cuori...

scriveteci al nostro contatto e-mail.

amoreartesocialita@gmail.com

Vi aspettiamo!