mercoledì 24 giugno 2009

Terra!

Terra! Terra di giochi e di lamenti,
terra! di piaceri e di tormenti,
terra di lacrime e sentimenti!
Guardati, terra, come risplendi
dei raggi del sole alla sera,
il mare ti accarezza soave come cera
e solletica con le sue onde
le tue sponde e questo vento di primavera.

Dov'è il tuo popolo?
Dove sono le tue comunità,
dov'è l'uomo?
è forse sepolto nella sua oscurità,
nel ventre tetro della sua avidità?
O forse dorme solo stordito,
sopito da anni di stupidità?

Guardati terra, le tue colline,
il tuo verde, la tua campagna,
quanto ancora avrai da sopportare
la tua gente e l'indifferenza che l'accompagna?

Svegliatevi!Non sentite, sordi,
il richiamo di questo tempo?
Coraggio, armatevi del sapore di questa terra
e della forza del suo vento!
Responsabilità è libertà
e gioia di vivere e poter dire
ci sono, e sono io il mio momento!

Torniamo a vivere metafore d'incanto,
nel bello del sogno e nell'amore di un canto
che liberi l'azione nuova
di un'intelligenza che si rinnova
di un sentimento che raffiora
più forte che mai!Forza!E' la nostra ora!

Torniamo a vivere la fantasia
della nostra melodia,
musica di terre selvagge,
di uomini forti e donne sagge.

scritta il 5 Aprile 2009

2 commenti:

emanuele ha detto...

più la leggo e più penso alla vostra - nostra bella popolazione abruzzese ... forza e partecipazione attraverso l'arte e la cultura

a presto
emanuele

nota: mi tornano in mente le immagini della sera trascorsa insieme dove siamo riusciti splendidamente a contaminarci

PROJECT_ART STAFF ha detto...

Mai dimenticherò quel che ho scritto e quel che dirò domani
Ora nel presente ogni pagina è in un mosaico di parole perché divenga immagine del mio cammino.
Dove mi condurrà il pensiero, lì sarà anche il mio cuore
dove mi porterà il cuore lì troverò il mio pensiero.
Soltanto l’anima ritornerà alla sorgente, perché possa bere ancora una volta.